Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione 53,40 milioni di euro destinati ai programmi di rilancio industriale delle aree di crisi della Campania.
Le domande per l’accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 19 maggio e sino al 30 giugno 2014.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 53,40 milioni di euro, così ripartita tra le cinque aree di crisi:
– euro 10.680.000,00 all’area di crisi di Airola
– euro 7.155.600,00 all’area di crisi di Acerra
– euro 7.155.600,00 all’area di crisi di Avellino
– euro 14.204.400,00 all’area di crisi di Caserta
– euro 14.204.400,00 all’area di crisi di Castellammare di Stabia.
La domanda di agevolazioni, unitamente agli allegati, deve essere trasmessa per via elettronica al Soggetto gestore, secondo le modalità e gli schemi che saranno resi disponibili dallo stesso in un’apposita sezione del sito www.invitalia.it, nonché nei siti del Ministero (www.mise.gov.it) e della Regione Campania (www. regione.campania.it).
Settori ammissibili
Sono ammesse a contributo le attività manifatturiere; la produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore, gas, vapore e aria condizionata (con alcune limitazioni); le attività di servizi (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto); telecomunicazioni; informatica e attività connesse; attività professionali, scientifiche e tecniche (con alcune limitazioni); fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (con alcune limitazioni).
Interventi
Fermo restando il requisito dell’incremento occupazionale, i programmi devono prevedere la realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento; l’ampliamento o la riqualificazione di unità esistenti tramite diversificazione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento del processo produttivo complessivo; la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità esistenti.