Oggi 5 Luglio era prevista presso la Commissione Ambiente della Regione Campania la discussione dell’ormai famoso “problema” delle griglie di proprietà del Consorzio Aurunco di Bonifica, ciò che è accaduto, però, e’ andato ben oltre le aspettative.

Gennaro Oliviero, infatti, pronto ad incassare il premio “miglior regista” al cospetto dei suoi due “figli putativi” Angelo Barretta e Silvio Sasso, di molti dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica e dei suoi  colleghi Consiglieri Regionali pare sia inciampato a pochi metri dall’inizio della sua marcia trionfale.

Giunti alla fine della discussione del “problema” della manutenzione e della gestione delle griglie, infatti, alcuni dei dipendenti del CAB invitati, a detta loro, proprio da Gennaro Oliviero attendevano da lui la presentazione di atti volti a rasserenare le loro preoccupazioni legate al mancato pagamento dei loro stipendi da svariate mensilità o quantomeno l’espressione di una chiara ed inequivocabile volontà politica di “salvare” il Consorzio, nulla di tutto ciò purtroppo, così la loro mite presenza si è trasformata in una vera e propria contestazione di colui che ai loro occhi e’ parso come un vero e proprio “cerchiabottista”.

Ad aggravare la situazione sono state inoltre le irriverenti battute di Silvio Sasso così come le spocchioso trattamento riservato da Gennaro Oliviero verso alcuni dei dipendenti.

Ai giornalisti presenti, fermo e categorico ordine di segretare l’accaduto    con la patetica giustificazione di non compromettere la stagione balneare di Baia Domizia.

Ferma e convinta, invece, la reazione dei dipendenti del CAB, che dopo la missiva di ieri al Prefetto, non escludono la possibilità di sospendere il servizio di irrigazione se non dovessero ricevere rassicurazioni da parte della Regione Campania.