Le farmacie di cui sono titolari i comuni possono essere gestite, nelle seguenti forme:
a) in economia;
b) a mezzo di azienda speciale;
c) a mezzo di consorzi tra comuni per la gestione delle farmacie di cui sono unici titolari (modalità scelta dal comune di Cellole, con l’adesione al Consorzio CISS, diretto da Carlo Savoia);
d) a mezzo di società di capitali costituite tra il comune e i farmacisti.
Per la gestione delle farmacie comunali, nella titolarità dei comuni che hanno aderito al consorzio CISS, la società INCO.FARMA e il socio privato IGESS, hanno stipulato, il 14 gennaio 2014, un contratto di servizio, che, per gli anni 2014-2015, prevede un canone di concessione determinato in € 250,00 iva inclusa per 12 mensilità (3000 € annui) e per il numero di farmacie gestite ed effettivamente funzionanti, oltre alla corresponsione di una tantum annua pari ad € 100.000. Attualmente le farmacie comunali gestite dall’INCOFARMA, tra cui anche quella di Cellole, di imminente apertura, sono circa venti.
Possono ammettersi anche modelli di gestione non previsti da questa legge, tra i quali figura anche l’affidamento dell’intera gestione della farmacia municipale a privati, individuati mediante forme di evidenza pubblica, attraverso lo strumento della concessione. Questa è la modalità scelta dal comune di Maddaloni (40 mila abitanti), che, il 12 giugno 2014, ha indetto una gara, con valore della concessione pari ad € 600.000, oltre imposte di legge ( €/anno 30.000 x 20 anni), aggiudicata definitivamente il 23/12/2014, alla GE.FARMA.CO srl, con sede a Corigliano di Sessa Aurunca, che ha offerto un canone annuo di € 36.000,00 ed una percentuale sul fatturato annuo pari al 0,20%, con ditta AVVALENTE “GE.FARMA.CO srl” e ditta AUSILIARIA “MASCOLO Luigi”.