La Campania che ci piace, la Campania che ci rende fieri di appartenere a questa terra che ci fa sognare che ci fa gioire e che accresce di continuo l’amore e il rispetto per essa e per il proprio territorio.

Grande interesse e considerevole affluenza  ha interessato e sta tuttora interessando l’EXPO Milano 2015, il più grande evento mai realizzato sull’ alimentazione e la nutrizione, una vetrina mondiale in cui i Paesi mostrano il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.

Protagonista come il resto del mondo anche la Regione Campania che con un legge regionale del 30 Marzo 2012, prima ed ancora unica nel suo genere, ha riconosciuto la Dieta Mediterranea come modello di sviluppo alimentare, culturale, sociale, storico, gastronomico, ambientale, paesaggistico e dei costumi.

Un contributo importante è stato dato dal progetto targato Regione Campania, “UN VIAGGIO NELLA DIETA MEDITERRANEA: SCIENZA, SALUTE E SICUREZZA” che ci racconta dalle origini il reale valore della vera dieta mediterranea, fiore all’occhiello di un territorio che spesso viene trascurato e martoriato, ma che gode di prodotti d’ eccellenza di cultura, gastronomia, arte, storia e di affermazione in molti settori quali quello scientifico, culturale e letterario.

Riportiamo alcuni passi del progetto che è possibile scaricare cliccando sul link allegato

Grazie al perfetto equilibrio alimentare, la Dieta Mediterranea garantisce una migliore qualità della vita, un pensiero positivo, una protezione nei confronti delle malattie croniche, cardiovascolari e cancro in primis. Le terre bagnate dal Mare Nostrum offrono delizie che esprimono tradizioni enologiche e gastronomiche impareggiabili nel sapore, nel profumo, nei colori. La Dieta Mediterranea necessita del rispetto delle proporzioni. Gli esperti concordano sul fatto che un’alimentazione basata sulla moderazione e la varietà sia fondamentale per la buona salute.”

Generazione Aurunca