Il consiglio comunale straordinario, per discutere del lodo Eco4 che condanna il comune di Cellole al pagamento di € 6 milioni per inadempimento al contratto sottoscritto nel 2001, era stato anticipato dal manifesto apparso sui muri della città, in cui il Partito Democratico di Cellole invitata il sindaco “ad un gesto d’amore verso il popolo di Cellole: dimettersi” e seguito dall’associazione culturale “Il Cammello” che ha chiesto ufficialmente al sindaco “di prendersi le sue responsabilità, di dare la possibilità a questo paese di avere ancora una speranza, dopo tutti i fatti accaduti”, concludendo con la richiesta “per il futuro di noi tutti e dei vostri concittadini: dimettetivi!”. Conclude, la settimana di fuoco per l’amministrazione comunale, con una città che chiede chiarezza e responsabilità, è il manifesto della sezione di Cellole del NUOVO PSI, che in allegato integralmente riportiamo. Un accerchiamento alla maggioranza da parte dei partiti attivi sul territorio e delle associazioni, unanimi nella richiesta di un passo indietro al primo cittadino.
SINDACO…
Abbiamo letto le tue dichiarazioni e ascoltato la comunicazione nel consiglio comunale: non hai ancora detto la verità alla cittadinanza e risposte alle nostre domande.
Hai, insieme ai tuoi consiglieri, portato la città nel baratro.
Non puoi essere tu, a cercare di fare il possibile per risolvere il disastro.
Non peggiorare le cose.
Sono venute meno, ancora più evidentemente, le condizioni per proseguire questo mandato.
Hai contribuito a dissestare le finanze della casa comunale. Non ci sono più alibi.
Dia spazio a un “nuovo corso” nella politica e nella vita amministrativa, secondo una logica ed un’azione rivolta al bene comune.
…E’ LA FINE DI UN’EPOCA!
