La storia dell’olio d’oliva è la storia di una intera regione, la Campania, terra ricca di biodiversità che trae origine dalle sue unicità biologiche, climatiche, chimiche e geologiche.
Ieri 15 Giugno 2015 dalle ore 10:00 alle ore 14:00 nello spazio Piazzetta-Palazzo Italia dell’Expo di Milano si è organizzato un evento proposto dalla SORRISO s.c.a r.l in collaborazione con la regione Campania con i seguenti obiettivi:
Valorizzare il ruolo dell’olio d’oliva e della dieta mediterranea sulla salute umana;
Approfondire il concetto di biodiversità come fonte di ricchezza economica e valore aggiunto in termini di apporto nutritivo;
Approfondimento delle tematiche di ricerca ed innovazione nell’ambito della tutela e della salvaguardia delle proprietà nutritive e sensoriali dell’olio d’oliva;
I vantaggi riconosciuti a livello salutistico dell’olio d’oliva sono molteplici. Partendo dalle proprietà biologiche, il nostro prodotto, invidiato da tutto il mondo, contiene importanti elementi quali, acido oleico, polifenoli e vitamine in grado di influenzare positivamente vari processi metabolici dell’organismo tanto da influenzare ed indurre i classici meccanismi che apportano un beneficio alla salute.
“È considerato ormai da tutti i massimi esperti come uno dei migliori alimenti neutraceutici”
L’olio d’oliva si pone come un elemento cardine della dieta mediterranea rappresentandone la fonte di eccellenza di acidi grassi a dispetto di alimenti quali burro, margarina ed altri oli vegetali. Esperti e nutrizionisti negli ultimi anni, hanno contribuito a rilanciare lo stile alimentare mediterraneo evidenziandone le enormi potenzialità nutrizionali e salutistiche, infatti è un’ arma efficace e decisiva anche per la prevenzione delle malattie cronico degenerative come l’ obesità e il diabete.
Le eccellenti caratteristiche nutritive sono attribuibili all’ottimo clima e alla fertilità dei nostri terreni che hanno reso la Campania e, il Territorio Aurunco relativamente alla cultivar Sessanella, una delle più importanti zone d’Italia in termini di biodiversità vegetale.
Il comparto agricolo con particolare attenzione al settore olivicolo è un tema che vede Generazione Aurunca sempre in prima linea. Meritevole di attenzione è il ruolo che il settore svolge in un contesto economico/finanziario. Oltre alla funzione primaria di fornire cibo, l’attività agricola incide anche sul profilo territoriale, apporta benefici quali la conservazione del territorio, la gestione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e la preservazione della biodiversità, oltre a contribuire alla fruibilità di molte zone rurali.
GA ci crede e continuerà ad impegnarsi per permettere al settore di raggiungere l’apice.
Domenico Granata per Generazione Aurunca