Grande successo ed emozione, questa mattina, presso l’Auditorium dell’ISISS “Taddeo da Sessa” con l’ospite d’onore straordinario prof. Enrico Modigliani, membro della Comunità Ebraica di Roma, promotore del “Progetto Memoria” ed uno degli ultimi testimoni viventi del periodo tragico in cui vigevano le leggi razziali in Italia. Il prof. Modigliani ha contribuito ad illustrare agli alunni il dramma della deportazione di milioni di ebrei che persero la vita nei campi di sterminio tedeschi. In occasione del convegno, il prof. Scialdone Carmine, grazie alla collaborazione del fotografo Antonio Manno e degli alunni, ha allestito una mostra fotografica molto apprezzata, “Viaggio nella memoria”, rappresentata da una sequenza di pannelli con documenti, foto, articoli, grafici e resoconti storici, fissando concetti chiave sul dramma della Shoah. A completare la mostra fotografica l’ideazione artistica della prof.ssa Floriana Frezza, dal titolo “la vita appesa ad un filo”, realizzata grazie anche alla collaborazione della prof.ssa Rosanna Teresa Migliozzi.
L’idea è nata dall’esigenza di trasformare la Giornata della Memoria in qualcosa che non fosse la solita visione di un film o di un documentario ma che, al contrario, rappresentasse per i ragazzi un momento di crescita e di riflessione su quella che è stata definita la più grande tragedia dell’umanità. Dinanzi a temi come la Shoah e, considerando che gli ultimi sopravvissuti stanno ineluttabilmente scomparendo uno dopo l’altro, la scuola non può limitarsi a “commemorare”, ma deve porsi l’obiettivo di farsi “testimone dopo i testimoni”.
Questo il motivo delle tante iniziative che la scuola ha deciso di mettere in campo e che culmineranno, il 27 gennaio 2018, nella celebrazione della Giornata della memoria.
In basso le foto scattate nell’ambito della bellissima conferenza di questa mattina.





