Tutto pronto per la cerimonia che si terrà oggi nello storico edificio. Con il regio decreto del 4 settembre 1925 veniva istituito il nostro Convitto Nazionale A. Nifo, che da quasi cento anni dà lustro ed onore al nostro territorio. Riportiamo la descrizione tratta dallo storico libro “Sessa Aurunca dalla A alla Z”:
L’ Istituzione sessana ubicata nell’edificio vanvitellianoa Sessa nella Piazzetta A.Nifo. Anticamente il palazzo era il Convento degli Agostiniani. Quando in Sessa col diffondersi dei princìpi della rivoluzione francese, fu soppresso il Convento degli Agostiniani, il palazzo Vanvitelliano passò in potestà del Comune. Nel 1818 fu ceduto al Vescovo di Sessa in cambio dei locali del vecchio Seminario, poi chiuso. Con decreto 1° settembre 1865 n. 2596, il Comune vi istituì un Ginnasio Comunale. Nel 1876, si iniziarono le pratiche perché il Liceo-Ginnasio fosse pareggiato. Nel 1882 una nuova Amministrazione Comunale deliberò la soppressione del Liceo. – Si costituì allora un comitato per il mantenimento del Liceo-Ginnasio, il quale riprese le pratiche per la sua regificazione. La nuova Amministrazione Comunale stipulava nel 1887, col Ministero, la convenzione per la regificazione dcl Liceo-Ginnasio per il canone annuo di L. 25.000. Con successiva convenzione col Vescovo, l’intero fabbricato era ceduto al Comune e così vi trovarono degno assetto le scuole ed il Convitto Comunale. Fu questo il periodo più fiorente dell’istituto ed il Liceo-Ginnasio raggiunse il cospicuo numero di 212 alunni ed il Convitto di 132″. – Nel 1901 i nuovi amministratori decisero di sostituire il Liceo-Ginnasio con una Scuola Commerciale; ma, a seguito di un ricorso cittadino, la deliberazione comunale fu annullata assicurando in questo modo, definitivamente, le sorti del Liceo-Ginnasio. – Poichè intanto il Convitto Comunale decadeva, il fabbricato vanvitelliano sua dimora fu trascurato (anche per l’evacuazione del lato già ex Seminario). Con la nomina a Ministro della P.I. di Pietro Fedele, già studente dello stesso Liceo-Ginnasio, l’amministrazione comunale istruì la pratica affinchè il Convitto Comunale fosse convertito in Nazionale (R. Decreto 4/sett./1925 N. 1635 e Convenzione 12 marzo, approvata con R.D. 6 maggio 1926 N. 1050). Durante l’ultima guerra la sede del Convitto fu adibita ad Ospedale Militare, riportando seri danni alle strutture, cui si ovviò con i finanziamenti del Ministero della P.I. e del Comune di Sessa. Anche recentemente l’edificio subisce interventi risanatori in seguito ai fatti del terremoto dell’80. – Il Convitto Nazionale ha avuto quali alunni personaggi famosi fra i quali si ricordano il regista cinematografico C.L. Bragaglia, Pietro Ingrao, l’impresario teatrale R. Pione, il grande storico G. Pepe, etc. – Quando il Convitto Nazionale A. Nifo si chiamava ancora Convitto Comunale (inizio del secolo, 1901), in seguito ad una ispezione del cav. Raffaele Orso, Ispettore generale del Ministero dell’Interno, “fu accertato un vuoto di cassa di L. 960”. Il Convitto, in quel periodo, andava “perdendo sempre più nell’opinione del pubblico”.