Stanno arrivando in queste ore le richieste di saldo delle bollette idriche e fognatura conguaglio 2010-2014 da parte del Comune di Sessa Aurunca.

Fatture con i consumi idrici degli anni passati, relativamente alle eccedenze e agli importi non conteggiati nelle fatture inviate anno per anno.

La prima ondata di notifiche ha coinvolto la cittadina di Cupa, con somme davvero da capogiro per molti residenti, spesso con medie intorno ai 1000 euro, i quali si trovano ad aver pagato canone idrico del 2015 a dicembre e a subire questa ulteriore uscita un mese dopo.

I cittadini di Cupa sono infuriati ed esausti e quest’oggi hanno chiesto un incontro presso il Bar Sanacore con l’Avv. Alberto Verrengia di Generazione Aurunca che ha spesso affrontato problematiche similari, per qualche consiglio tecnico e capire costa sta accadendo.

Il dato che emerge dalle bollette è l’invasione in seconda, terza e quarta fascia per molti cittadini dell’eccedenza degli anni passati, oltre ad altre incongurenze tra cui, gli esorbitanti 6 euro per la spedizione. Da chiarire anche se le tariffe applicate sono quelle relative agli anni precedenti o all’anno in corso. Comunque, il problema restano le letture spesso forfettarie e presuntive negli anni passati soprattutto del periodo 2010-12 quando i contatori di molti residenti erano non adeguati. Ora bisogna capire come vengono conteggiati tutti questi metri cubi e perchè non sono stati contestati nell’anno relativo, determinando una disfunzione lesiva dei diritti dei contribuenti.

Il suggerimento dato dall’Avv. Verrengia e che sposiamo anche noi, è nel caso di bollette abnormi o non coerenti al consumo reale, di ricorrere in autotutela presso il Comune e chiedere una verifica precisa all’Ufficio competente. Per consigli, Generazione Aurunca è a disposizione, potete contattarci in privato per avere dei chiarimenti su cosa sta accadendo.

Un altro importante avviso fatto oggi nella riunione è di stare attenti a tutti coloro che fingendosi “politici-Angeli custodi” millantano la possbilità di farvi ridurre la bolletta. Nel caso di incongruenza, quello è un vostro diritto e non un piacere del politico di turno in previsione delle prossime elezioni comunali. Anche su questo l’avv. Verrengia ha messo in guardia i cittadini di Cupa.

Intanto, si attende di conoscere se questa bollettazione massiva colpirà tutto il territorio o meno. Di certo la pressione fiscale nel Comune di Sessa Aurunca è divenuta insostenibile e ci porta ad essere il primo municipio della provincia di Caserta con le tasse più alte ed i quinti in Campania, dietro Sorrento, Ischia e altri luoghi ben più ricchi.

I cittadini sono allo stremo, bisogna trovare una soluzione.

GA

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