E’ trapelato in queste ore che Sessa Aurunca sia stata esclusa dai territori che beneficeranno delle agevolazioni relative alle aree di crisi industriale non complesse. Una notizia certamente non positiva che si aggiunge alle difficoltà endemiche economiche del territorio.
E’ dovuto intervenire l’On. Giovanni Zannini, con una sinergia con la III Commissione Consiliare (attività produttive), per ricercare una nuova fonte di finanziamento del territorio aurunco-domiziano che sarà recuperato tramite i residui (circa 50milioni di euro) della legge 80 del 2005.
Questi incentivi potranno essere utilizzati per acquisto macchinari, bonus occupazionali, ampliamenti ed altro.
GA