Uno spettacolo particolarmente entusiasmante, quello messo in scena dai ragazzi del centro “Raggio di luce”, al quale stasera una folta platea ha partecipato. Le esibizioni commoventi dello scorso Natale e della passata Pasqua, hanno lasciato il passo ad uno scenario tutto napoletano, improntato sui testi, sempre attuali, del noto Principe Antonio De Curtis.
A mantenere alto il livello di commozione e di preparazione ci hanno pensato, come di consueto, i ragazzi diversamente abili, coadiuvati da piccoli attori delle scuole elementari e medie. Una collaborazione intenzionale dalla quale è derivata una perfetta integrazione. Con grande stile, i protagonisti dell’evento, hanno esorcizzato la morte, ma anche ironizzato sulla vita.
Non hanno fatto mancare la loro presenza, il Vescovo ed il primo cittadino. Entrambi, con estrema schiettezza, nel loro intervento hanno saputo ben marcare l’indispensabile esistenza di questa associazione, che permette all’intera cittadinanza di comprendere il vero senso della vita, contribuendo all’evoluzione di una necessaria ed acclarata sensibilizzazione negli ambiti sociali.
Coloro che dedicano tempo prezioso a questo gruppo, sanno quanto possa essere appagante e remunerativo, in termini umani e solidali, il loro apporto. Lo si nota dagli interventi conclusivi dei ragazzi, che non si risparmiano nel ringraziare e nel dimostrare affetto alle volontarie, alla suora fondatrice ed al Presidente dell’associazione Sandro Fastoso. Dai loro gesti trapela una sincerità inaudita, che sfiora le corde del cuore.
Al termine dello spettacolo, un corposo gruppo di giovani sessani, si è esibito nel tradizionale canto del “Puti pù”, aprendo le porte al clima natalizio che si affretta a presentare.
L’associazione San Vincenzo De’ Paoli è il valore aggiunto del nostro territorio e noi di Generazione Aurunca, complimentandoci, non possiamo che farci portavoce e sostenerla.
