Stamattina numerosi cittadini hanno allertato la nostra associazione a causa di peculiari lavori in corso sul tratto della SS Appia, invasa dal Pet Cock nei giorni scorsi a causa di perdite da parte dei mezzi di trasporto.
Immediatamente una delegazione di Generazione Aurunca é corsa sul posto verificando che l’impresa Interport srl ha posizionato del materiale di copertura plastica sul ciglio della strada, sostenuto da mattoni in porfido per evitarne l’innalzamento.
Altresì, è stato è stato affisso un cartello ove si evidenzia che l’area è potenzialmente contaminata, venendo a confermare quanto da noi segnalato nei giorni scorsi unitamente agli amici di Big Brother Ambiente, di Legambiente e come, poi, accertato dall’ Ufficio ambiente del comune di Sessa Aurunca. Una nota di apprezzamento va agli operai della Interport che, nonostante, il materiale potenzialmente dannoso stanno lavorando senza protezione ma con impegno e serietà
Durante la verifica dei generatori è sopraggiunta l’Anas, attraverso il suo efficiente e solerte responsabile Vincenzo Barriciello; i generatori presenti hanno allertato anche l’avvocato Alberto Verrengia per un dialogo con le parti presenti.
L’Anas ha intimato la sospensione di questa pseudo bonifica poiché i mattoni posizionati sul ciglio stradale erano evidentemente pericolosi per l’incolumità degli automobilisti in transito. Condividiamo, appieno, la preoccupazione del responsabile dell’Anas.
Ricordiamo che la bonifica dell’area da parte della Interport ha avuto tre momenti sostanziali: un primo momento fatto di semplice spazzamento per terra con le scope, un secondo con la posizione di brecciolino ed oggi con la copertura con questo materiale plastico.
Ci chiediamo se tale procedura è quella giusta per la bonifica totale dell’area da questo materiale estremamente pericoloso, speriamo che sia la modalità giusta.





