Il fuoco incrociato di dichiarazioni dei neo pentiti Antonio Iovine, ex boss dei Casalesi e di Giuseppe Valente, alto dirigente dell’Azienda che gestiva la raccolta dei rifiuti nei territori di Sessa Aurunca e Cellole inquieta la politica aurunca in tutte le sue diramazioni.

Se il centrodestra aurunco è sotto osservazione per alcuni legami lavorativi tra alcuni leader della coalizione con l’Eco4, il centrosinistra conserva delle gravissime responsabilità politiche che non possono essere sottaciute.

Nelle dichiarazioni di Antonio Iovine, l’impresa Mastrominico appare organica al sistema di appalti del clan e tale impresa fu selezionata e protagonista tra i lavori più significativa dell’era Meschinelli e delle successive amministrazioni di Centrosinistra.

I cimiteri di numerose frazioni, gli interventi di ristrutturazione del Castello Ducale sono solo alcuni degli appalti vinti da queste imprese. La domanda sorge spontanea, seppur dotati di certificazione idonea, come mai nessun amministrazione di centrosinistra dell’epoca ebbe ad avere dubbi sulla trasparenza delle medesime?

Altre responsabilità dell’allora DS ora PD di Sessa Aurunca sono risalibili alle selezioni di alcuni candidati al consiglio regionale che furono prescelti per essere sostenuti a Sessa Aurunca.

Brancaccio prima e Fabozzi poi, nomi che risuonano frequentemente nelle dichiarazioni di Iovine, sono stati scelti come riferimento della sinistra aurunca….nessun dubbio neanche allora?

Dunque, non esistono soloni della legalità nel passato Aurunco, al di fuori di chi nel 2002 ebbe ad opporsi al gruppo Eco4 (Valente, Orsi, Di Iorio) nel non apparentarsi per non permettere accordi poco chiari, in questo caso parliamo della scelta di un candidato sindaco e del suo entourage di immolarsi per il bene di Sessa Aurunca e della legalità pur di non permettere un apparentamento compromettente .

Non citiamo responsabilità penali, ma puramente POLITICHE.

Il centrosinistra ed il centrodestra aurunco facciano autocritica e non nascondano le proprie responsabilità di quella triste epoca del nostro Territorio.

Su questo Generazione Aurunca non farà sconti a nessuno.

GA

 

 

Già nel 2011 Generazione Aurunca si occupò della problematica (clicca qui)