E’ terminato anche il periodo pasquale, ma in questi giorni non sono mancate le evoluzioni e le novità politiche del territorio aurunco. In primis certamente il pasticcio creatosì per la questione ASI, dov’è purtroppo proprio il nostro sindaco si è reso protagonista di una vicenda alquanto discutibile, assumendo a sé una delega e determinando uno slittamento delle nomine.. In questa settimana santa ha, però.  ha tenuto banco il dibattito sulla questione dei finanziamenti bocciati e che ha visto il botta e risposta tra l’assessore Italo Calenzo il consigliere di opposizione Ciro Marcigliano. Essi si sono rivolti delle dure accuse politiche in relazione al proprio ruolo amministrativo. Sempre per quanto riguarda Calenzo, in molti sussurrano che il suo nome si fa sempre più largo tre possibili punti di riferimento del centrodestra post-Tommasino. Tutto però dipenderà dalle scelte di Lorenzo di Iorio, se sceglierá o meno la candidatura alle prossime regionali anche se con pochissime chance di elezione.

Nel centrosinistra continua il positivo lavoro di dialogo del Partito Democratico condotto da Silvio Sasso.  con la presa di posizione del PD di solidarietà a Generazione Aurunca dopo l’ennesimo attacco il sindaco Luigi Tommasino ed il ringraziamento da parte del movimento aurunco. Ancora non chiari sono i destini di alcuni partiti ed alcuni importanti esponenti politici che si trovano al centro degli schieramenti; in primis ill gruppo che fa riferimento la famiglia Rocco e all’ Udc e anche quella parte che si è distaccata dal centrodestra ma che non ha ancora trovato approdo in altri progetti, come il Nuovo Psi di Massimo Grimaldi.