L’ottima affermazione del Partito Democratico a Sessa Aurunca alle scorse elezioni europee, lasciava trapelare un moto di speranza e di fiducia al nuovo corso del PD locale.
L’indicazione dell’Avv. Silvio Sasso alla segreteria e alla direzione provinciale, la nuova linea politica, il dialogo con le associazioni e la società civile, avevano reso inizialmente il corso del PD aurunco estremamente interessante. Anche noi di Generazione Aurunca, speravamo in una nuova scommessa della dirigenza sessana, che superasse le gravi lacune del passato e la cattiva amministrazione della città di cui anche il PD (come ex DS) fu compartecipe nelle scorse legislature.
I presupporsti c’erano e si stava lavorando bene. Dunque, in molti credevano che la nuova onda renziana, fatta di innovazione, di apertura, di interclassismo e di qualità, potesse sbarcare anche nel Comune di Sessa Aurunca e i primi passi lo lasciavano dedurre, ma poi, il buio più pesto è ritornato a calare sulla sinistra sessana e sul PD.
La grande abilità politica del Socialista Gennaro Oliviero, a cui bisogna dare merito, ha immediatamente cambiato le carte in tavola. Grazie ad una operazione politica di palazzo, il deputato ex SDI-PSE, grazie all’appoggio dell’On. Lello Topo e della desistenza dell’On. Pina Picierno, è transitato senza colpo ferire nel PD, divenendo immediatamente il dominus anche del partito a Sessa Aurunca.
Un segnale di grande furbizia e lungimiranza politica, che lo rimette in gioco anche per le prossime elezioni regionali. I suoi scudieri socialisti aurunci capeggiati dai fidati Ciro Marcigliano, Guido Izzo e Stefania Pellegrino hanno subito preso possesso della sezione del Partito Democratico in Piazza XX Settembre.
Non vogliamo riservare commenti sul passato dell’On. Oliviero e del PSE, i danni creati dalla politica di cui furono protagonisti è sotto gli occhi di tutti, vogliamo, però, capire perchè il PD di Sessa Aurunca si è lasciato inghiottire nel passato senza cercare – minimamente – di lottare per dare un volto nuovo alla linea politica arginando questa operazione.
Tutte le aspirazioni di innovazioni che poteva attrarre nell’orbita PD nuove energie, giovani, associazionismo, ora trovano completamente ostruito il percorso; questo vale anche per i tanti elettori che si erano avvicinati al partito, ma soprattutto per tanti militanti ex DS della prima ora che hanno riscontrato come veritiera la profezia di Ludovico Marchegiano sulla sottomissione della sinistra ex pci-ds alla capacità di arrembaggio degli ex socialisti.
Generazione Aurunca, però, non può non dar merito all’On. Oliviero di avere una marcia in più rispetto ai suoi colleghi PD.
GA