Nel corso dell’ultima udienza del “processo Cosentino”, il PM Alessandro Milita ascolta il teste Giuseppe Valente, ex presidente CE4 ed ECO4.
Il collaboratore di Giustizia, Valente, racconta delle elezioni avvenute in alcuni comuni casertani dal 2000 al 2005, elencando nomi dei candidati appoggiati con esito e motivazioni. A Cellole, il candidato Sindaco Freda venne appoggiato ma non fu eletto, a Sessa Aurunca (sempre secondo Valente) fu appoggiato Pietro Falco, ma anch’egli non fu eletto Sindaco. Il motivo? Un Valente, quasi infastidito ed ancora amareggiato, spiega “a Sessa le perdemmo per un errore madornale del candidato sindaco che non volle fare un apparentamento e quindi scomparve, si rifiutò di fare l’apparentamento e quindi perdemmo. Sì, era Pietro Falco, che con un’arroganza incredibile…” ( a questo punto il PM chiede di continuare e Valente passa a raccontare i fatti di altri comuni)
Ad onor del vero, in quella particolare tornata elettorale del 2002, dopo l’amministrazione “Fusco” (che il centrodestra voleva a tutti i costi riciclare), Pietro Falco, con il suo 30.9% andò al ballottaggio contro Elio Meschinelli, che ebbe “appena” il 43 %. Forza Italia, il Centro, l’ UDEUR e i CDE, arrivarono terzi nella coalizione capeggiata da Bartolomeo Festa con il 25.1%. E’ chiaro a tutti che, nel ballottaggio, sarebbe diventato fondamentale l’apparentamento con la coalizione Festa, appoggiata da Forza Italia (e quindi Cosentino) Udeur ed altri partiti.
Ciò che dice Valente quindi non è affatto veritiero, in quanto il suo amico Nicola appoggiò spudoratamente Festa (cfr intercettazione su scandalo ASL Caserta e appoggio del simbolo Forza Italia) ma, dopo il primo turno, cercò di imporre l’apparentamento con la coalizione a sostegno di Pietro Falco, in quota AN. Il coraggioso Pietro, insieme ad alcuni amici, consapevole che sarebbe andato incontro a sconfitta certa, decise di non sedersi al tavolo di Cosentino e compagni, perciò, “con un arroganza incredibile” (per usare le parole di Valente), scomparve, rifiutando l’apparentamento e perdendo le elezioni in cui, quindi, trionfò la coalizione di sinistra che sosteneva E. Meschinelli.
Il tentativo di infiltrazione da parte della lobby Eco4 era, per il momento, scongiurato grazie al sacrificio politico di un ragazzo integerrimo di nome Pietro Falco ed alcuni suoi coraggiosi amici. Per un approfondimento dettagliato sul “Gran rifiuto che salvò Sessa Aurunca” si rimanda all’articolo https://www.generazioneaurunca.com/cronaca/inchiesta-eco4-episodio-2-il-gran-rifiuto-che-salvo-sessa-aurunca/
Per questo motivo l’affermazione di Valente (di cui alleghiamo l’audio) non può essere condivisa senza fare la doverosa precisazione sull’ appoggio VERO a Bartolomeo Festa (arrestato qualche giorno fa nell’ ambito dello scandalo ASL CE) e quello TENTATO a Pietro Falco.
La prossimo udienza del processo Cosentino si terrà il 12 Febbraio 2015.
Generazione Aurunca continuerà a seguire in prima persona questa vicenda giudiziaria a cui il nostro territorio, suo malgrado, è legato. Nel segno della legalità e della trasparenza chiariremo ogni aspetto relativo al territorio aurunco su cui molti, per molti hanno, hanno speculato e costruito affari illeciti.
Alleghiamo:
Audio deposizione Valente
Parte dell’ordinanza relativa a intercettazioni Festa
