L’On. Massimo Grimaldi, tra il 2010 ed il 2011, aveva creato a Sessa Aurunca uno dei gruppi di adesione politici più forti e qualitativamente apprezzabili del territorio.

Professionisti, dipendenti comunali, studenti, liste civiche  e tanti altri cittadini aurunci di ogni provenienza politica (destra, sinistra, centro, indipendenti) che avevavo visto nel deputato di Nocelleto una figura giovane e nuova, che congiuntamente all’immagine positiva di Stefano Caldoro, poteva dare una svolta di energia e trasparenza alla politica del territorio.

Purtroppo, cocente delusione fu, per molti.

Nel 2010 il Nuovo PSI – Lista Caldoro Presidente,  ebbe nel Comune di Sessa Aurunca risultati eccezionali, con quasi 1000 preferenze per la candidatura regionale e 1400 per quella provinciale, battendo partiti storici come Forza Italia e PSE ed assurgendo al partito più forte del centrodestra aurunco nel 2010.

In calo, ma comunque, positivo fu il risultato dell’anno successivo nel 2011 alle comunali. Il Nuovo PSI di Grimaldi giunse ultimo tra i partiti della maggioranza,  ma con un discreto risultato di circa 1200 preferenze e due consiglieri eletti: Luigi Del Mastro e Crispino Marino e, poco dopo, con la nomina di un valido assessore Carmen Sorrentino.

Dunque, Massimo Grimaldi si era trovato durante, gli anni scorsi,  a guidare un partito, che mentre a livello nazionale raggiungeva un misero 1-2%, nel Comune di Sessa Aurunca si attestava all’11,00%.

Poi, dopo pochi mesi il crollo. Pian piano, il partito è andato sfaldandosi, sia perchè alcuni non hanno condiviso le scelte delle comunali 2011, critiche che si sono rivelate giuste ed altri che, invece, non hanno condiviso il muro contro muro proprio con la Giunta Tommasino.

Tra il 2012 ed il 2013 si è consacrata la frattura insanabile con la maggioranza comunale di Sessa Aurunca, dopo una serie di sgarbi istituzionali al Nuovo PSI;  il partito guidato dal nuovo coordinatore Marco De Santis ha deciso con coraggio di uscire dall’Amministrazione Comunale e dalla maggioranza, sedendo all’opposizione, però,  con un solo consigliere: Crispino Marino.

Il Dott. Luigi Del Mastro, invece,  aveva deciso di restare fedele al Sindaco Tommasino, allontanandosi dall’amico e collega di partito Grimaldi.

De Mastro è stata solo l’ultima di una serie di emorragie che hanno ridimensionato il gruppo aderente a Massimo Grimaldi; sempre in quei mesi, il deputato di Nocelleto ha deciso di puntare sul suo referente zonale Angelo Barretta di Cellole, attraverso la nomina dello stesso a Commissario di Consorzio Aurunco di Bonifica.

Probabilmente, in questi anni, questa è stata la mossa  più “azzeccata” per il Territorio Aurunco da parte del deputato regionale.

Ora, a pochi mesi dalle elezioni regionali, non sarà facile per Massimo Grimaldi ricostituire un gruppo forte e consistente come quello della precedente tornata ed in molti si chiedono come riuscirà a confermare il dato del 2010.

Nonostante ciò e per mera cortesia istituzionale, così come per l’On. Gennaro Oliviero, Generazione Aurunca invia a costoro un sentito in bocca al lupo.

GA