Sotto l’ombrellone la politica locale non si ferma in prospettiva delle prossime elezioni comunali che si terranno nella primavera del 2016 a Sessa Aurunca e Cellole.
Per Sessa Aurunca, la maggioranza comunale, ancorchè sotto pressione a causa della grave inchiesta giudiziaria, non nasconde la velleità di riprovarci.
Il Sindaco uscente Luigi Tommasino, secondo indiscrezioni, vorrebbe ricandidarsi. In questo caso, scemerebbero le possibilità di Italo Calenzo di diventare il successore e anche quelle del politico emergente della coalizione di governo, Isidoro Vrola. Tra i litiganti, però, potrebbe alla fine spuntarla un nome di garanzia che potrebbe essere quello di Lorenzo Di Iorio.
Nel borsino della maggioranza resta, però, in vantaggio il sindaco uscente Tommasino, seguito da Vrola e Calenzo.
Nel Centrosinistra aurunco, il problema è inverso. Scarseggiano i nomi e alcuni sono anche poco concorrenziali.
Restano in pole il segretario del PD Silvio Sasso e la capogruppo Carmela Messa.
Michele Schiavone, Alessandro Fastoso e Luigi Imperato sono, invece, i nomi che emergono dalla società civile vicini a Gennaro Oliviero.
Il Movimento Cinque Stelle di Sessa Aurunca potrebbe andare in corsa solitaria con il rappresentante Ugo Tommasino.
Infine, il dott. Giuseppe Forte ha già annunciato la sua candidatura che potrebbe vedere la confluenza del NPSI di Massimo Grimaldi.
Cellole, altresì. vede una possibile corsa a due, sempre che il Comitato Civico Cellolese non decida di formare una lista autonoma.
Da una parte è in corso di formazione una lista in appoggio al candidato Angelo Barretta, mentre dall’altra la maggioranza comunale di Uniti per Unire, dopo aver perso qualche pezzo, sta rimodulando gli equilibri interni.
Nella maggioranza, oltre al Sindaco uscente Aldo Izzo, la corsa è a tre.
Antonio Lepore è già al lavoro, ma trapelano anche i nomi di Enzo Freda e Francesco Lauretano, quest’ultimo indicato da Luigi Mascolo.
I giochi sono ancora in alto mare, comunque sia, sarà un autunno ricco di colpi di scena.
GA