Una mattina storica per la nostra terra e per il destino dei beni culturali della provincia di Caserta.
Una catena umana davanti la Reggia di Caserta di associazioni, movimenti, cittadini che hanno chiesto più tutela e attenzione per le nostre bellezze culturali, tra cui le tante del Territorio Aurunco.
Agende Rosse, Cales Bene Comune, Vairano per Castello Saviano, Salviamo Carditello, numerosi Archeoclub provinciali e tante altre associazioni di promozione culturale e di Legalità.
Protagonista, tra le altre, Generazione Aurunca che con una ampia delegazione ha vissuto e sposato in pieno tale evento, portando i riflettori su due bellezze aurunche, purtroppo, in difficoltà: il Teatro Romano e la Villa di Santo Limato.
Emozionante il momento della lettura del messaggio dell’dell’ex Ministro Bray a tutti noi, dopo essere stato minacciato dalla Camorra per le questioni relative a Carditello, effettuato dal generatore Fabrizio Marino.
Un ringraziamento speciale va alla coordinatrice Marinella Giuliano e a FabrizioMarino, che ci ha rappresentato con grande capacità e a tutti gli organizzatori.
Infine, la band musicale di Fabrizio ha allietato tutti con un comcerto acustico dinanzi alla Reggia di Caserta.
Sessa Aurunca e Cellole hanno una sua Voce, forte e decisa. Ora questo Territorio non è più solo.



