Il diritto allo studio è sacrosanto e garantirlo è un dovere istituzionale.

Il Comune di Sessa Aurunca con Delibera N° 46-2015 ha istituito N° 16 borse di studio di un importo di € 800,00 caduna, per una cifra complessiva di € 12.800,00 per studenti universitari meritevoli per l’anno 2013/2014.

Secondo quanto citato della suddetta delibera le modalità, approvate all’unanimità da tutto il consiglio, alle quali faranno rifermento per la spartizione del sussidio sono descritte nel “regolamento comunale per l’erogazione di contributi a studenti universitari bisognosi e meritevoli” con deliberazione del consiglio N° 24 del 06-06-2014

Non è mia intenzione giudicare l’operato del consiglio, non credo di averne il diritto e/o la competenza, mi limito a definire solo i parametri ai quali io avrei fatto riferimento, di gran lunga differenti rispetto a quelli citati nel regolamento istituzionale.

Come avrei impostato la spartizione della somma secondo un mio personalissimo criterio che vede come unica prerogativa l’uguaglianza e la differente condizione sociale?

Immagino una domanda presentata sotto forma di autocertificazione che contenga i seguenti dati (pena esclusione dal sussidio).

  • Iscrizione all’università statale;
  • Essere residenti nel Comune di Sessa Aurunca da almeno 1 anno dalla data di pubblicazione del bando;
  • Appartenere ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore a € 14,650.00;
  • Aver conseguito il diploma di esame di stato con un voto di almeno 80/100;
  • Fotocopia certificata del libretto universitario;
  • Di NON aver ricevuto, per l’anno accademico 2013/2014, borsa di studio da qualsiasi altro ente;

Vedrei, allegati alla domanda di ammissione al concorso, “pena esclusione dalla stesso”  i seguenti documenti:

  • Fotocopia del documento di identità personale (carta d’identità, patente, ecc.) del concorrente;
  • Fotocopia dell’ attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare di appartenenza, risultante da certificazione in corso di validità, rilasciata da un soggetto a ciò autorizzato (C.A.F., I.N.P.S. o altra Pubblica amministrazione), sulla base dell’ultimo CUD ricevuto o dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata.
  • Fotocopia del Libretto Universitario.

Vedrei le modalità di assegnazione del contributo gestite secondo tali parametri:

Fascie A: I.S.E.E. Da € 0 a €  4.880,00                                                                         Sussidio                 Euro   600

Fascia B: I.S.E.E. Da €  4881,00 a € 9.760,00                                                             Sussidio                 Euro   500

Fascia C: I.S.E.E. Da € 9761,00 a € 14,650.00                                                             Sussidio                 Euro   300

Successivamente alle domande regolarmente presentate nei termini e complete della documentazione, vedrei stilare una graduatoria che inizi a premiare, fino ad esaurimento dei fondi, gli studenti nel seguente ordine:

  • Parametro I.S.E.E. piu basso;
  • Acquisizione nel corso dell’anno di un numero di crediti “Cfu” maggiore.
  • A parità di crediti “Cfu” e di indicatore I.S.E.E. premiazione per lo studente che ha superato gli esami con la votazione maggiore.
  • A parità di crediti “Cfu” , a parità di indicatore I.S.E.E. a parità di votazione per gli esami sostenuti, premiazione per lo studente con età minore.

Un sussidio che segue regole a mio modesto avviso, meritocratiche e che tiene soprattutto conto della reale situazione sociale del partecipanti.

Questa la borsa di studio che vorrei.

Di Domenico Granata per Generazione Aurunca.