Dopo le segnalazioni giunte da Lauro di Sessa Aurunca sul malfunzionamento dell’unico bancomat della cittadina, di competenza PosteItaliane, Generazione Aurunca si è attivata per segnalare ed incentivare il pronto ripristino del servizio.
Secondo i residenti lauresi sono oltre 10 giorni che il servizio non è attivo ed essendo l’unica postazione bancomat del paese, il disservizio è, alquanto, increscioso.
Non restava, dunque, che contattare direttamente l’azienda PosteItaliane al numero 800.160, per specificare la problematica tramite lo Sportello Amico.
Amico un fico secco!
Gli operatori si sono rimpallati la competenza tra il numero verde 80003322 e 800160 almeno una decina di volte e per oltre mezz’ora con tanto di musichetta fastidiosa e vocine innocenti di operatori spaesati, mettendo a dura prova la pazienza dell’Avv. Alberto Verrengia di Generazione Aurunca, il quale spazientito ha alla fine chiesto il numero di fax dei reclami per cantargliene quattro.
Questa è l’Italia che non ci piace: l’Italia dei disservizi, della burocrazia, del rimpallo delle responsabilità.
Ma come vogliamo essere concorrenziali con i paesi CIVILI, se non c’è neanche il modo per segnalare un disservizio in una cittadina ad una Azienda che vanta migliaia di dipendenti e incassi da capogiro?
Però, stavolta sono cascati male e fra poco pubblicheremo la missiva di Generazione Aurunca con cui gli mostreremo che il popolo Aurunco non tace ma lotta per i propri diritti.
GA