Non sono ancora finiti i pasticci combinati quest’anno dal Comune di Sessa Aurunca nella gestione turistica di Baia Domizia. Dopo la vicenda dello Street Food, del poco amato Giraborgo, ecco una nuova tegola che giunge sulla gestione dei mercatini di Baia Domizia centro.
Ecco la missiva ricevuta e formulata dagli gestori degli Stand dei mercatini costretti ad unirsi contro il dietrofront dell’Amministra

” Illustrissimo Signor Sindaco del Comune di Sessa Aurunca,
Le scriviamo interpretando certamente il sentimento di tutti i colleghi che come noi si sono fidati della organizzazione dei mercatini estivi a Baia Domizia. Se vuole, prenda questa lettera come una supplica, perché siamo persone che si sanno sacrificare, ma che non possono rinunciare al pane quotidiano.
Sin da aprile\maggio siamo stati «invitati» a fare i mercatini a Sessa Aurunca, senza che i sessani ci degnassero di una «visita di cortesia» ma la prospettiva di poter fare l’estate a Baia ci ripagava del sacrificio.
Pensi che ci veniva detto che solo chi veniva a Sessa Aurunca avrebbe avuto diritto a stare a Baia Domizia, eravamo 12\13….. com’è che siamo diventati 30\40, chissà, ci saremo riprodotti sul posto di lavoro, generando altri stendisti.
Ora che eravamo arrivati al capolinea, pronti a raccogliere i frutti di quanto seminato, il mercatino sparisce, vanificando tutto.
Deve sapere che molti di noi vivono di questo, perché le vicissitudini della vita non consentono altro, e molti, non sapranno come procurarsi il pane quotidiano. Il nostro lavoro è fatto anche di programmazione, ritenerci impegnati per Baia Domizia ci ha fatto rinunciare ad altre opportunità che ci erano state proposte; ora, al 3 Agosto, con i mercatini tutti saturi, dove andremo ad elemosinare una postazione per lavorare, e, della merce accantonata sperando in un estate di lavoro, cosa ne faremo?
Inoltre vorrei capire perché a Gaeta, Formia, Scauri, Minturno, Maiori ecc. ecc. i mercatini si svolgono regolarmente e Sessa Aurunca non dovrebbe essere in grado di farlo.
Nessuno di noi può fare miracoli, forse neanche Lei, ma parole accorate come queste, potrebbero esortarLa a cercare più attivamente una soluzione per permetterci di lavorare con decenza.
Quella decenza che gli amministratori di Sessa Aurunca si stanno giocando ora. Perché, se non si trovasse una soluzione, noi saremo costretti a stringere i denti, ma Sessa Aurunca ci perderà in dignità.”

Tutti gli Standisti.