I rifiuti speciali pericolosi sono una spada di Damocle sulla testa dei cittadini del territorio del Comune di Sessa Aurunca. La richiesta della società Buttol di variazione del sito posizionato nella meravigliosa piana del Garigliano è al vaglio della Regione e del Comune di Sessa Aurunca.

L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Lorenzo Di Iorio ha proposto una nuova conferenza di servizi, dopo che l’Opposizione consiliare con il dott. Antonio Fusco avevano scoperchiato il caso, che fino allora, appariva incredibilmente sconosciuto dall’opinione pubblica.

Dure anche le prese di posizione dell’Ex Sindaco Silvio Sasso e dell’Avv. Alberto Verrengia di Generazione Aurunca.

Di Iorio non ha preso posizione e ciò inquieta cittadini ed i tanti agricoltori che in quelle zone coltivano prodotti di alto livello: mele annurche, pesche, ortaggi e tanto altro. Una discarica di questo tipo potrebbe affossare per sempre l’immagine di centinaia di aziende di produzione agricola che vivrebbero la condizione penalizzante di trovarsi a poche centinaia di metri da tale impianto.

Per sapere cosa rischia il nostro Territorio ecco la classificazione del Ministero della Transizione Ecologica sui rifiuti speciali pericolosi:


I rifiuti speciali pericolosi


I rifiuti speciali pericolosi sono quei rifiuti generati dalle attività produttive che contengono al loro interno un’elevata dose di sostanze inquinanti. Per questo motivo occorre renderli innocui, cioè trattarli in modo da ridurne drasticamente la pericolosità. Nella normativa precedente rispetto a quella in vigore attualmente, tali rifiuti erano definiti come rifiuti tossico nocivi. 

  • Raffinazione del petrolio
  • processi chimici
  • industria fotografica
  • industria metallurgica
  • oli esauriti
  • solventi
  • produzione conciaria e tessile
  • impianti di trattamento dei rifiuti
  • ricerca medica e veterinaria

La classificazione dei rifiuti | Ministero della Transizione Ecologica (mite.gov.it)