C’è un pizzico di sarcasmo e tanta amarezza in A.I.  noto professionista di Sessa Aurunca, dopo l’incresciosa vicenda vissuta ieri sera dalla sua famiglia ed altre due in un noto locale ristorante situato tra Scauri e Formia.

Le tre famiglie aurunche avevano deciso di passare una serena serata a cena in un ristorante del basso pontino, tra armonia e buon cibo, ma si sono trovati a dover chiamare Polizia e Carabinieri.

Ecco i fatti. Al termine della cena intorno alle 00.30, le tre famiglie sessane si sono avviate tranquillamente presso il parcheggio del locale per accomodarsi nelle proprie auto. Giusto il tempo per un ultimo scambio di saluti e ci si è avviati verso il cancello di uscita dello spazio auto riservato al ristorante.

Qui l’amara sorpresa: il cancello era stato chiuso, il locale spento e il personale, proprietari e tutti erano andati via. In poche parole, le tre famiglie erano rimaste bloccate all’interno del parcheggio. Subito hanno tentato di allertare i proprietari del ristorante, ma gli stessi erano irraggiugibili.

La preoccupazione è aumentata, allorquando, trascorse due ore dalla fine della cena, il cancello restava ancora chiuso e non si avevano notizie degli esercenti. A quel punto, i noti professionisti di Sessa hanno optato per la soluzione drastica di allertare le forze dell’ordine.

Giunti sul posto, anche i militari dell’arma e gli agenti hanno riscontrato la bizzarra situazione e solo dopo altro tempo, verso le 02.30 circa, i proprietari hanno permesso alle auto di uscire dal parcheggio e far ritorno a Sessa Aurunca.

Il disappunto di uno dei capofamiglia sessano è chiaro: “il proprietario, dopo oltre due ore di “pseudo sequestro” all’interno del locale, non ci ha nemmeno chiesto scusa. Abbiamo intenzione di procedere per le vie legali”.

GA