Nello scorso Ottobre, i disservizi della Stazione dei Treni Sessa-Roccamonfina divennero uno degli obiettivi del neo consigliere comunale Alberto Verrengia del gruppo Generazione Aurunca, soprattutto, relativamente all’assenza di ascensore per disabili ed anziani e di bagni all’interno dello scalo.
L’avvocato sessano scrisse una missiva mettendo in mora la società FS-Trenitalia e per conoscenza all’ASL di Sessa Aurunca in cui venivano evidenziate le carenze. Si chiedeva, poi, all’ASL di verificare con apposito sopralluogo.
Dopo qualche settimana Verrengia, tornò sul posto in compagnia di Pasquale Zannini, cittadino da tempo in prima linea sulla problematica stazione, registrando un video-reportage che ebbe larga diffusione.
Immediatamente l’efficiente ASL di Sessa Aurunca, guidata dalla dott.ssa Trabucco, grazie all’intervento dell’instancabile Lillino Rocco ebbero a mettere in mora le Ferrovie dello Stato per l’assenza dei Bagni, una carenza igienico sanitaria intollerabile.
Inoltre, si faceva sempre più grave la situazione per diversamente abili ed anziani costretti a scendere le scale con carrozzelle di fortuna.
Da qualche giorno le buone notizie: è in corso l’attivazione dell’ascensore e i tecnici delle FS hanno effettuato un sopralluogo per la progettazione dei bagni interni.
Il primo obiettivo sarà raggiunto tra pochi giorni, mentre si dovrà attendere ancora per l’apertura dei bagni.
Almeno qualcosa si muove.
Nessuna notizie, invece, sul fronte collegamenti, ma questa è una altra storia.